Dalla collaborazione di Milo Manara col grande Federico Fellini, che iniziò grazie all’intuizione di un comune amico, il giornalista Vincenzo Mollica (non a caso grande esperto sia di cinema che di fumetti), nacquero varie storie e sceneggiature.

Oltre ad aver realizzato i manifesti per gli ultimi film del grande regista, Manara disegnò alcune storie, su sceneggiatura di Fellini. La collaborazione non durò a lungo, solo per un equivoco, ma il disegnatore continuò a realizzare alcune tavole legate al Maestro. Dai fumetti e dai disegni sono state realizzate stampe su velluto in 3D, tecnica che consente di mantenere la fedeltà assoluta dei colori degli originali. Con queste stampe, La seconda pelle delle cose ha creato una collezione di sedute unica e preziosa.
Poltroncine Fellini
Una coppia di antiche sedute, rivisitata dalla Seconda pelle delle cose. I tessuti firmati Gio Ponti per lo schienale, la paglia di Vienna originale e soprattutto il colore della struttura stupiscono per l’immediato effetto eye-catching. A rendere ancora più spettacolare il mood, sono le riproduzioni in 3D sul velluto dei cuscini, che riproducono fedelmente quattro tavole del Maestro Manara.
Un omaggio a Fellini, un must-have per chi ama il bello tout-court.

Cuscini Casanova
La collaborazione con il maestro Fellini: un sogno inseguito da Manara per anni. Il disegnatore ha sempre riconosciuto nel grande Federico il suo principale ispiratore. Nelle sceneggiature pensate insieme compaiono diverse tavole dedicate a uno dei mostri sacri cui il regista ha dedicato un importante film: Il Casanova. Particolarmente attratti dalla rappresentazione del corpo femminile, sia Fellini che Manara hanno trovato nel famoso seduttore veneziano un interprete ideale per compiere un viaggio nell’universo Donna. Con audacia raffinata, percorsa da un sottile pudore, alcune tavole dedicate a Giacomo Casanova sono così state inserite nel complesso racconto che i due maestri hanno sceneggiato e realizzato insieme. Le tavole, caratterizzate da tinte pastello, sono state stampate su cuscini realizzati da La seconda pelle delle cose. I disegni citano fedelmente le scene del colossale film dedicato da Fellini a Casanova.
